COSA SONO I PRODOTTI BIO-PRE
CONTRO I PATOGENI DEL TERRENO COSA FARE?

1) Concimazioni senza accumuli e di conseguenza riduzione drastica dei nitrati negli ortaggi.
2) I prodotti BIO-PRE
3) Aumento della biosintesi ( i patogeni del terreno non sono più in grado di nuocere)

1) Partendo dalla concimazione senza accumuli

Il problema più significativo che è riconducibile agli accumuli sta nel fatto che con le concimazioni i suoli immagazzinano in un piccolo stato di terreno, tutto il fabbisogno nutritivo di un intero ciclo vegetativo o di gran parte di esso. Così operando si crea artificialmente una situazione di "abbuffata alimentare" che scatena nel vegetale una serie di reazioni violente e poco controllate.

La grande disponibilità alimentare non provoca solo un incremento dell'accrescimento ponderale delle parti edibili, ma si riflette:
1) sul minor sviluppo dell'apparato radicale,
2) sulla debolezza della struttura
3) il basso grado d'idratazione dei tessuti,
4) sulla incapacità di regolare: la traspirazione, la respirazione e soprattutto la depurazione.

Tutta la fisiologia della pianta si adegua ad una situazione di forte disponibilità alimentare, polarizzando l'energia verso l'attivazione dell' accrescimento, mentre perdono d'importanza i processi di difesa e di resistenza a condizioni difficili. In tale situazione i parassiti aumentano la loro virulenza i mezzi oggi disponibili per combatterli non sono sempre efficaci, allora la cosa migliore da fare è quella dell'individuare i motivi che nel tempo hanno causato la loro virulenza, perciò l'impegno non deve essere profuso in una protezione sempre più esasperata delle colture (colture fuori terra), ma piuttosto nel rimuovere le cause che hanno portato alla perdita delle doti di resistenza naturali delle piante.
All'esame dei motivi di tali squilibri, anche la tecnica delle concimazioni è in grado di produrre fenomeni turbativi di non poco conto. Infatti già in passato si era cercato di ridurre il tasso di elementi solubili nel terreno realizzando i concimi a lenta cessione, ma si è visto che i risultati non cambiano, perché di fatto l'accumulo di fertilizzante esiste comunque.
La coltura idroponica è in grado di ovviare all'inconveniente dell'accumulo di fertilizzante, ma fattori tecnici ed economici né condizionano pesantemente l'adozione.
I prodotti della BIO-PRE non contengono quantità apprezzabili di N, P, K, e pertanto non crea accumuli di fertilizzanti nel terreno, ma è però in grado di cedere alle colture un ricchissimo ventaglio di composti organici ed inorganici; come hanno dimostrato esami specifici condotti dall'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza.

2) Il trattamento con prodotti BIO-PRE eguaglia infatti i risultati ottenibili con concimi di sintesi, ma cambia radicalmente la risposta fisiologica della pianta.

Le foglie basali delle orticole non deperiscono, le piante resistono agli attacchi dei parassiti terricoli, tanto che possono essere eliminati i trattamenti specifici.
Molto importante la riduzione drastica dei nitrati. Come riscontrato dall'analisi nel granulo e nei liquidi i nitrati sono pressochè inesistenti, così anche nei prodotti orticoli, analizzati dall'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, (ottenuti al coperto),i nitrati, sono ai valori minimi per le lattughe e al di sotto di ogni previsione nelle zucchine, nei finocchi, nei radicchi verdi e rossi.
.In questo modo abbiamo ottenuto degli alimenti al servizio dell'uomo e degli animali (alimenti carichi di proteine di vitamine, energetici ,senza residui ,con nitrati ai valori minimi.
I prodotti liquidi BIO-PRE contengono materia organica pregiatissima composta da acidi grassi e steroli molto importanti per l'energia che sviluppano.
Si può inoltre ipotizzare che gli svariati acidi grassi; trovati nei liquidi BIO-PRE, come agiscono nel mondo animale, potrebbero agire anche in quello vegetale, e influire sui meccanismi di sopravvivenza dei microrganismi, in riferimento alla loro capacità di modificare l'equilibrio del loro ambiente di vita, questi acidi carbossili che nei prodotti liquidi BIO-PRE, sono presenti in grande quantità e forma, non mostrano difficoltà di penetrazione nelle cellule e quindi agiscono molto efficacemente come sopra descritto.
Perciò gli acidi grassi a catena lunga, hanno resistenza antibatterica mentre quelli a catena corta possono stimolare o rallentare la proliferazione di batteri.
Gli acidi carbossilici con elevata mobilità e una velocità di migrazione controllata, provocano una continua liberazione di ioni in modo; da mantenere un ambiente ostile alla vita e quindi ai microrganismi si da invertire la polarità delle cariche elettriche, in modo da disturbare il ciclo di vita e inibirne la proliferazione.
Inoltre i prodotti BIO-PRE dando una giusta e continua alimentazione, agiscono all'opposto dei fertilizzanti tradizionali non creano una grande disponibilità alimentare nel terreno, non provocano solo un incremento ponderale delle parti edibili, ma si riflettono inevitabilmente sulle modalità di sviluppo dell'apparato radicale, sulla struttura, sul grado d'idratazione dei tessuti, sulla migliore capacità di regolare la traspirazione, la respirazione, e la depurazione.
Alla fine del ciclo (circa 6 mesi) il granulo che contiene microelementi di origine biologica utilissimi al terreno, viene decomposto o assorbito per un nuovo utilizzo, mentre la materia organica sotto forma di acidi grassi e steroli servono per la crescita, lo sviluppo e la difesa della pianta.
Le prove di campagna dal canto loro hanno consentito di costatare che BIO-PRE migliora il terreno:
a) Il carbonio organico del terreno rimane invariato nonostante nelle piante vi siano quantità rilevanti (di clorofilla, carotenoidi, e pigmenti verdi) e che dopo 12 trapianti consecutivi (in serra e senza concimazioni tradizionali)queste piante hanno asportato quantità elevatissime di questi carbossili pregiati.
b) Per C/N e azoto totale, stessa considerazione della prima sul carbonio, ma questa volta si deve fare anche per l'azoto, in quanto il solo BIO.PRE preso sul tal quale non ha titoli in grado di concimare quindi questi valori avrebbero dovuto andare a scapito del terreno per favorire la pianta, invece rimangono invariati.

3) Aumento dalla biosintesi (Anche in serra i prodotti BIO-PRE di fatto rigenerano il suolo)
Visualizza un esempio di coltura trattata con BIO-PRE

Il suolo è un complesso sistema in equilibrio dove i suoi abitanti interagiscono tra loro, ricco di forme animali e vegetali di taglia e attività diversissime. Parlando di 'suolo' dobbiamo di conseguenza intendere un qualche cosa di vivente che dona e trae la vita dagli organismi stessi che lo popolano. Le manifestazioni della vita del suolo sono la respirazione, l' assimilazione e la disassimilazione..
Per fare ciò il suolo si serve di veri e propri 'organi' demandati alle diverse reazioni biologiche indispensabili al mantenimento della vita, hanno però bisogno di energia che la pianta deve loro fornire attraverso la fotosintesi, questi organismi animali e vegetali, in varia misura e in diversi stadi, metabolizzano le varie sostanze organiche e inorganiche. Questi fenomeni, vengono solitamente catalogati in cicli; si parla quindi comunemente di ciclo dell'azoto, ciclo del carbonio, del fosforo, ecc , intendendo quel susseguirsi di trasformazioni a cui vanno incontro i composti organici nel terreno prima di giungere a forme minerali utilizzabili dalle piante.
Quando vi è abbondanza di energia anche gli esseri della rizosfera contribuiscono alacremente alla trasformazione e solubilizzazione dei nutrienti da scambiare con le piante poiché da esse ricevono energetici indispensabili per la loro proliferazione, specialmente batteri e funghi. Questi ultimi formano strutture di arbuscoli e ife che nel terreno triplicano l'assorbimento dell'apparato radicale di elementi come azoto e fosforo. I funghi micorrizici agiscono come fertilizzanti naturali e aumentano la resistenza contro i patogeni e le endomicorizze tipiche delle piante erbacee formano una fitta rete di ife fungine nel terreno agiscono come vi fosse una dilatazione di cento volte l'apparato radicale della pianta aumentandone la capacità di assimilare gli elementi nutritivi quali azoto e fosforo e sono in grado di difendere anche fisicamente le radici emettendo sostanze dannose agli organismi patogeni .mentre i funghi VAM si inseriscono nelle e tra le cellule corticali rendendo inoperosi i microrganismi dannosi. A loro volta i batteri PGP (Plant Growth Promoting). possono produrre ormoni, antibiotici, o altri composti che direttamente stimolano la crescita delle piante. Le micorizze per difendere le piante dai patogeni terricoli mettono in atto sistemi; di difesa per impedire l'infezione, oppure avvertono per una infezione incombente, offrono una parziale difesa da aggressioni, si cibano degli zuccheri che servono alla vita dei patogeni e ne metabolizzano le tossine. Con i prodotti BIO-PRE ridonando energia agli abitanti del suolo, si e' potuto ripetere (attualmente)per ben 24 volte la coltura dell'insalata nella stessa striscia, della stessa serra, senza intervenire a mezzo di fertilizzanti azotati chimici o organici e senza trattamenti antiparassitari contro i patogeni che attaccano l'apparato radicale. Questi prodotti migliorano il gusto, il profumo e la digeribilità il grado zuccherino delle orticole, in particolare: pomodori, meloni, cocomeri, peperoni, basilico, rucola inoltre si prolunga la loro conservazione sia in serra che in frigorifero,( probabilmente per un miglior rapporto tra zuccheri e acidità), e stata ripetuta anche la coltura di cocomero, meloni ,pomodori, peperoni, senza si evidenziassero segni di stanchezza del terreno e incremento di virulenza dei parassiti


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